L’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, ha scritto ai presidenti delle Province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco e Varese affinché vigilino sull’attuazione piano di contenimento dei cormorani approvato lo scorso settembre dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
“Pur comprendendo le difficoltà legate allo scarso numero di agenti della Polizia Provinciale, unici abilitati ad attuare il piano – ha detto Rolfi – a causa degli effetti della legge Delrio, ho chiesto che si proceda secondo il cronoprogramma previsto dal piano”. L’intervento ha finalità dissuasive per ridurre la predazione su specie ittiche.
“Gli abbattimenti – ha aggiunto Rolfi – sono iniziati il 17 novembre 2018 e si concluderanno il 15 marzo 2019 e riguardano le province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Varese per un totale di 923 esemplari, pari al 10% dei cormorani conteggiati nella nostra regione“. Dopo due mesi dall’inizio del piano devo purtroppo riscontrare come i capi abbattuti siano solo 59, tutti in provincia di Lecco. Al momento le Province di Varese, Como, Bergamo e Brescia sono a quota zero. Si tratta di un intervento estremamente sentito e richiesto a gran voce dai pescatori lombardi. L’incremento del cormorano ha determinato la riduzione di una quota sempre più significativa negli stock ittici, con effetti dannosi sulle produzioni e sulle attività di pesca professionale e sportiva”.