Un furto dietro l’altro, fermata la banda che seminò il panico nella Bassa

Avevano seminato il panico anche nella Bassa Bresciana i malviventi arrestati dai carabinieri di Corsico (Mi) perchè responsabili di 23 furti accertati

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Carabinieri in azione nella notte, foto generica
Carabinieri in azione nella notte, foto generica

Avevano seminato il panico anche nella Bassa Bresciana i malviventi arrestati dai carabinieri di Corsico (Milano) perchè ritenuti responsabili di 23 furti accertati e un’ottantina di altri colpi ipotizzati e portati a segno nelle regioni del Nord Italia. I reati contestati sono associazione a delinquere finalizzata ai furti e riciclaggio.

Le indagini dei militari sono partite da Trezzano sul Naviglio (Mi), dove un uomo per giorni ha visto uno strano andirivieni nei pressi di un distributore di benzina. Da qui i malviventi partivano a bordo di un’automobile Audi attorno alle 22, per poi rientrare, cambiare la targa eandr via ciascuno sul proprio mezzo.

La banda, formata da 4 uomini originari del Kosovo e un albanese, tutti tra i 30 e i 50 anni, era stata avvistata anche nella Bassa Bresciana, dove era più volte riuscita a seminare le forze dell’ordine.

Enorme il valore complessivo dei colpi, che hanno permesso ai banditi di acquistare auto, case, bottiglie di champagne, e altri beni di lusso.

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