Animali sepolti con i padroni al cimitero, Beccalossi: don Mori ci ripensi

"In fondo nei nostri cimiteri hanno avuto dignitosa sepoltura cristiana persone che non si sono certo contraddistinte per i valori della fede"

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Fa discutere, anche a Brescia, la decisione della Regione che consentirà ai padroni di cani e gatti di essere sepolti nei cimiteri con i propri animali domestici.

Con un tweet, infatti, il parroco bresciano don Marco Mori aveva esplicitato la propria contrarietà al provvedimento. “Se qualche mio parrocchiano vuole farsi seppellire con il suo cane o il suo gatto – aveva scritto il sacerdote, ex responsabile dell’ufficio oratori dell Diocesi – con tutto il rispetto per gli animali, si trovi un altro prete che lo porti al cimitero. Anche io ho una dignità”.

Ma il consigliere regionale Viviana Beccalossi non ci sta, e gli chiede di rivedere la propria posizione. “Chiedo a Don Marco – scrive l’ex esponente di An in una nota . di pensare che in fondo nei nostri cimiteri hanno avuto dignitosa sepoltura cristiana persone che non si sono certo contraddistinte per una vita ispirata ai valori della fede e del rispetto per gli altri, per tacere di delinquenti e pedofili. Credo che a confronto un animale d’affezione non rappresenti questo grande problema di coscienza. Pur avendo votato convintamente la nuova legge – conclude Viviana Beccalossi – il mio amato cane, con tutta probabilità, troverà sepoltura in un cimitero per animali. Ma con tutto il rispetto, non credo che accompagnare al cimitero una persona che nella vita ha voluto bene al suo cane o gatto, magari un anziano che ne ha tratto per anni compagnia, o un disabile che ha avuto conforto con la pet terapy, sia lesivo della dignità di un sacerdote. Spero che Don Marco ci ripensi, non ci vedo davvero niente di male”.

 

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