Dopo qualche ora di attesa è arrivato l’ok dell’Ats alla riapertura della piscina Lamarmora di via Rodi dove nel weekend trenta nuotatori sono stati soccorsi in seguito al diffondersi negli ambienti della piscina di un odore acre e pungente.
Nessuno, nonostante qualche iniziale malessere, ha accettato di essere portato in ospedale, eccezione fatta per una ragazza di 15 anni che soffriva già di asma.
Dopo l’evento, ipotizzati livelli eccessivi di cloro nell’acqua e resosi necessario dunque l’intervento dei tecnici di Ats, la vasca da 50 metri era stata chiusa e domenica sono rimaste funzionanti solo la piscina per i bambini e quella da 25 metri.
Accertato l’abbassamento dei valori di cloro entro i limiti di legge, l’Ats ha acconsentito alla riapertura della vasca al pubblico, anche se l’ente ha fatto sapere che saranno necessarie anche altre verifiche igienico-sanitarie nella struttura.