Abbassa i pantaloni e molesta una 11enne: operaio condannato a un anno

L'uomo è stato condannato per atti osceni, ma anche per non avere rispettato il divieto di fare rientro a Brescia che nel 2013 il questore aveva emesso nei suoi confronti

0

Un operaio 53enne bresciano – sposato e con figli – è stato condannato a un anno di carcere per aver molestato una bambina.

I fatti – per cui il pm aveva chiesto 14 mesi di reclusione e due anni di libertà vigilata – risalgono all’ottobre del 2015: secondo la ricostruzione l’uomo aveva fermato la ragazzina mentre questa viaggiava in bici, nella zona del Villaggio Sereno. Quindi – quando questa è riuscita a divincolarsi – si è calato i pantaloni, mostrandosi come mamma l’ha fatto. Purtroppo per lui, però, il giorno dopo l’11enne lo ha incrociato per strada mentre era con la madre. Da qui l’intervento delle forze dell’ordine e il processo.

Il 53enne – che pare fosse già finito all’attenzione delle forze dell’ordine per reati sessuali – ha negato di essere mai stato a Brescia. Ma i giudici non gli hanno creduto: l’uomo è stato condannato per atti osceni, ma anche per non avere rispettato il divieto di fare rientro a Brescia che nel 2013 il questore aveva emesso nei suoi confronti.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome