Stesse attività, paghe diverse. E il datore di lavoro è il Comune. A denunciare la situazione è, con una nota, la Camera del lavoro di Brescia che evidenzia come “mentre le dipendenti comunali hanno una paga oraria di 9.63 euro ora, coloro che svolgono un identico lavoro nelle aziende cui il Comune ha affidato l’appalto si vedono corrisposta una retribuzione oraria inferiore del 20%”.
Il sindacato, in particolare, punta l’indice contro il sistema degli appalti per i servizi di pulizia delle scuole. Oggi sono 4 i nidi (Arcobaleno/Giostra/Primavera/Girotondo) e 2 le materne (Agosti/ Ingranata) a gestione diretta del comune, mentre le restanti strutture sono affidate e due aziende BeB Service e Rekeep (in totale circa 120 lavoratrici).
“L’attività svolta dalle ausiliarie assunte dal Comune – si legge – è identica a quella svolta dalle ausiliarie dipendenti delle aziende in appalto”. Gli stipendi no.