Si finge infermiera e ruba un portafogli, misura cautelare per una donna Sinti

Una donna Sinti, mostrandosi amichevole e gentile e convincendo la vittima di essersi già conosciute, si è presentata come infermiera

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Polizia, foto generica
Polizia, foto generica

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Desenzano del Garda hanno fermato con l’accusa di furto una donna di 45 anni di origine Sinti, residente in provincia di Brescia, ritenuta responsabile di aver truffato un’anziana signora.

L’episodio di cui la 45enne si è macchiata è andato in scena nella mattinata del 14 marzo nei pressi di un noto centro commerciale di Desenzano, dove la vittima, dopo aver fatto la spesa, è stata avvicinata dalla donna Sinti. Questa, mostrandosi amichevole e gentile e convincendo l’anziana di essersi già conosciute, si è presentata come infermiera e si è proposta di visitarla nell’auto per verificare il suo stato di salute.

Ad un certo punto, però, la finta infermiera si è allontanata con la scusa di andare a prendere dei guanti in lattice e l’anziana donna ha fatto l’amara scoperta: la ladra si era portata via il portafogli della vittima riposto nella borsa appoggiata sul sedile posteriore del veicolo.

Le indagini hanno confermato i sospetti degli agenti su una donna di origine sinti: grazie alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, a individuazioni fotografiche e perquisizione domiciliare eseguita nel “campo nomadi” dove la donna risiedeva e la testimonianza della vittima, hanno permesso di arrestare la donna.

L’Autorità Giudiziaria ha quindi emesso la misura cautelare nei confronti della donna.

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