Pesca: Lombardia, Veneto e Trento verso regolamento unico del Garda

Condiviso a Desenzano del Garda primo protocollo d'intesa sulla pesca sul Garda, con norme comuni su gestione, ripopolamento e lotta al bracconaggio

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Gli assessori con delega alla Pesca di Regione Lombardia, Regione Veneto e Provincia autonoma di Trento hanno condiviso ieri pomeriggio a Desenzano del Garda (Bs) un primo protocollo d’intesa per una gestione sostenibile e unitaria della pesca e per la tutela del patrimonio ittico del lago di Garda.

“È un’occasione importante per la pesca nel Garda. Oggi inizia ufficialmente un lavoro istituzionale che porterà a un risultato preciso: un lago, un regolamento” hanno dichiarato. “È necessario agire in maniera congiunta contro la pesca di frodo e contro l’invasione delle specie aliene invasive come il siluro, tutelando l’ittiofauna autoctona iniziando dalla creazione di una rete tra gli incubatoi”.

I tre enti si impegnano dunque a promuovere una gestione unitaria e una normativa comune della pesca professionale e sportiva e della tutela del patrimonio ittico nel lago di Garda. In particolare gli obiettivi specifici saranno di carattere ambientale per garantire un corretto stato di conservazione degli habitat e delle specie, sociale per garantire regolamenti coordinati e attività unitarie di controllo e repressione del bracconaggio ed economico per garantire il razionale utilizzo delle risorse pubbliche dedicate.

Si è deciso altresì di costituire un tavolo di coordinamento con il compito di elaborare e aggiornare il Programma delle azioni che riguardi la semplificazione delle normative regionali in materia di pesca, la regolamentazione dell’accesso della pesca professionale su tutto il lago di Garda, le operazioni di vigilanza e controllo, la promozione delle attività di turismo e il contenimento delle specie alloctone invasive per tutelare e incrementare l’ittiofauna autoctona.

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