Non voleva un bar nel condominio in cui vive, giudice milanese rischia 7 anni

Concussione ed estorsione: sono questi i reati per cui un magistrato milanese e la moglie rischiano rispettivamente sette e quattro anni di reclusione

0

Concussione ed estorsione: sono questi i reati per cui un magistrato milanese e la moglie rischiano rispettivamente sette e quattro anni di reclusione.

Secondo le ricostruzioni dei fatti i due avrebbero impedito ad un imprenditore di aprire un bar al piano terra della palazzina in cui vivono a Milano. I fatti – riportati da Bresciaoggi – risalgono al periodo tra il 2007 e il 2010.

Il magistrato milanese si sarebbe più volte presentato in comune, a Milano, per informarsi riguardo alle pratiche per l’apertura del bar e avrebbe pure intimidito l’architetto incaricato dei lavori di ristrutturazione del locale.

Inizialmente i reati prevedevano anche le minacce a pubblico ufficiale, le calunnie e la violenza privata, ma poi questi sono caduti in prescrizione. La prossima udienza è stata fissata il 7 maggio.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome