Concesio, sindaco e giunta indagati per i contributi alla parrocchia

Gli amministratori sarebbero accusati di aver concesso indebitamente 44.740 alla parrocchia di Sant'Antonino per la raccolta rifiuti

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Stefano Retali
Stefano Retali

Sono 24, a vario titolo, le persone del Comune di Concesio indagate nelle scorse ore nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’arresto di un dirigente dell’ufficio tecnico. Ma la posizione del sindaco Stefano Reali e degli assessori indagati (cinque, tra cui la candidata sindaco Domenica Troncatti) è ben diversa da quella dell’arrestato, accusato di aver pilotato alcuni appalti.

Gli amministratori, infatti, sarebbero accusati di aver concesso contributi economici per 44.740 (tra il 2009 e il 2017) alla parrocchia di Sant’Antonino per la raccolta e gestioni di rifiuti non pericolosi nonostante non ci fossero le autorizzazioni previste dalla legge.Per la stessa ragione sarebbero indagato anche il parroco don Fabio Peli.

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