Metro Brescia, Pasotti confermato alla presidenza

Il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha nominato tre persone nel consiglio di amministrazione e due membri del Collegio Sindacale di Metro Brescia Srl

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L'imprenditore Flavio Pasotti
L'imprenditore Flavio Pasotti, foto da Facebook

Il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha nominato tre persone nel consiglio di amministrazione e due membri del Collegio Sindacale di Metro Brescia Srl. Si tratta di Flavio Pasotti (nominato presidente del Cda), Alessia Savoldi e Gianbattista Ferrari (nominati nel Cda), Sabina Megale Maruggi (nominata presidente del collegio sindacale) e Marco Orazi (nominato sindaco del collegio sindacale), professionisti che potranno dare un valido contributo alla realtà nella quale andranno a operare.

METRO BRESCIA SRL, TUTTI I NOMINATI

Flavio Pasotti, nato a Brescia nel 1960, è stato presidente di Innovazioni Tecnologiche Srl, di Fondazione Tassara, di Apindustria Brescia, di Fapi (Fondo Formazione Professionale), di Previndapi (fondo pensione complementare) e vicepresidente di Ueapme (European Association of Craft, Small and Medium-Sized Enterprises), dell’Osservatorio Mercato Unico Europeo e di Confapi (confederazione italiana della piccola e media industria privata). È stato lead independent director e membro del comitato di remunerazione di Sabaf Spa. Inoltre si è occupato di consulenza per multinazionali nel settore delle telecomunicazioni.

Alessia Savoldi, nata a Brescia nel 1977, si è laureata in Economia Politica all’Università degli Studi di Brescia, ha conseguito un Master in Industrial Organization of Transports and Network all’Università di Tolosa e un dottorato di ricerca in Economia, Mercati e Istituzioni a Lucca. Ha insegnato Economia delle Forme di Mercato all’Università degli Studi di Padova. Dal 2014 al 2016 è stata membro del Cda dell’Autorità di Bacino per il Trasporto Pubblico Locale di Brescia. Dal 2010 è assegnista di ricerca al dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Brescia.

Gianbattista Ferrari, nato a Brescia nel 1961, è stato Presidente della Cooperativa Parco Castelli ed è stato presidente della seconda circoscrizione di Brescia dal 1999 al 2008, consigliere comunale a Brescia dal 2008 al 2010 e consigliere di regione Lombardia dal 2010 al 2013.

Sabina Megale Maruggi, nata a Brescia nel 1969, si è laureata in Economia Aziendale all’Università Bocconi. Dal 2016 è membro dell’Organismo di Vigilanza di Buffoli Impianti Srl. È sindaco effettivo di diverse società tra le quali Lazzaroni Spa, Casalini Srl e Midi Srl. È stata sindaco effettivo di Lumenergia Spa (Gruppo A2A), di Multivendor Service (Gruppo Ibm) ed è stata amministratore delegato di Quantra Srl.

Marco Orazi, nato a Brescia nel 1968, si è laureato in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Brescia ed è titolare dello studio di commercialista che porta il suo nome. È iscritto all’albo degli amministratori giudiziari, al registro dei revisori legali dei conti, all’elenco dei revisori dei conti degli enti locali e all’Albo dei consulenti tecnici del Tribunale di Brescia.

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2 Commenti

  1. Nel prendere nota delle nomine, andiamo sempre con la memoria, partendo dai 38 milioni, a quei 20 milioni di euro, che lasciando da parte mutui vecchi o rinegoziati ed incassi vari, pesano ogni anno e non poco sul bilancio del Comune riguardo al capitolo Metrobus. Ci vorranno lustri o decenni per vedere un po’ di luce a fronte di una delle più inutili e costose infrastrutture totalmente realizzate con denaro pubblico ?

  2. Anche se la gente (poca rispetto al traffico cittadino che è rimasto invariato ed anzi pare aumentato) preferisce pagare per decenni debiti (sempre che se ne renda conto) per un’opera che non ha risolto nulla in termini di traffico veicolare, finendo per fare concorrenza al mezzo pubblico (il bus e le corriere). Alla faccia della diminuzione dell’inquinamento (come ampiamente sbandierato dai sostenitori del mezzo). Ma adesso c’è e va mantenuta. Quindi bisogna fare di tutto per renderla fruibile, anche a costo di sacrificare altri mezzi pubblici.

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