Una postina 30enne, in servizio della Bassa bresciana, è stata assolta dai giudici – previo risarcimento alla controparte – al termine di una lunga e singolare vicenda processuale.
Tutto – secondo quanto riporta il quotidiano Bresciaoggi – era iniziato nel 2012, quando una collega 40enne della donna aveva ricevuto una busta contenente un paio di slip del marito accompagnati dalla lettera di una presunta amante dell’uomo. Il “trucco” era stato subito scoperto e la 40enne ha subito accusato la 31enne, con cui aveva avuto una breve relazione.
Per questo la 31enne era stata accusata di stalking (assolta) e condannata in primo grado per il furto degli slip. Ma in virtù della nuova normativa con il pagamento del risarcimento (mille euro, più 2450 euro di spese legali) il processo di secondo grado si è fermato.