Legambiente lancia l’allarme inquinamento per quanto riguarda il lago d’Iseo e il suo immissario: il fiume Oglio.
Sono infatti state notate delle macchie multicolori sulla superficie dell’acqua dall’alto di un aereo da turismo e scattate a pasquetta. “Queste macchie – spiega Legambiente – rendono evidente che anche il lago, oltre alla popolazione residente, sta pagando l’incendio della Valcart. Con ogni probabilità si tratta di idrocarburi persi dai mezzi incendiati assieme ai capannoni che hanno preso fuoco che sono vicinissimi al fiume Oglio”.
La stessa Legambiente chiede che venga accertato se c’è un collegamento tra i due eventi e chiude così: “I Comuni dovrebbero pensare meno agli eventi ed ai festival sul lago e di più alla tutela ambientale del territorio visto che è minacciato in continuazione e sempre più inquinato. Bisognerebbe partire dal monitoraggio dei siti pericolosi ed inquinanti. numerosi impianti sono obsoleti e andrebbero riqualificati e messi in sicurezza. Non si può si escludere la pista malavitosa. C’è bisogno pertanto di una nuova politica ambientale e di tutela della salute. La serie impressionante di incidenti di questi giorni: gli incendi e gli incidenti avvenuti a Tavernola, a Marone e infine al deposito rifiuti di Rogno sono più di un campanello di allarme”.