È stata beccata due volte in due giorni con addosso diverse dosi di eroina. La prima volta era stata arrestata il 4 aprile e dopo la convalida del fermo le era stato comminato il divieto di dimora in provincia di Brescia. Lei, però, una donna di origini sarde di 35 anni, non ha pensato che il giorno dopo la Polizia potesse nuovamente farle visita.
La donna è stata ora portata in carcere per scontare i tre anni e quattro mesi di reclusione per il primo reato e in attesa del processo per il secondo reato, che potrebbe quindi aggravare la sua posizione.
Nei guai era finito anche il compagno della 35enne, un uomo tunisino già agli arresti domiciliari e trovato dagli agenti impegnato nell’attività di spaccio di stupefacenti. Anche per l’uomo si sono così aperte le porte del carcere.
Il figlio della donna, un bambino di soli 6 anni, sarà ora affidato a qualcun altro che se ne possa prender cura.