One Team 2019, Basket Brescia a canestro per l’inclusione: un progetto ambizioso

Si è svolta nella serata di martedì scorso l’ultimo incontro nell’ambito di One Team, il progetto sociale di Basket Brescia Leonessa

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Basket Brescia - foto da ufficio stampa Basket Brescia
Basket Brescia - foto da ufficio stampa Basket Brescia

Si è svolta nella serata di martedì scorso l’ultimo incontro nell’ambito di One Team, il progetto sociale di Basket Brescia Leonessa realizzato con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani sulla tematica della disabilità, fisica e intellettiva.

L’ottavo e ultimo incontro, realizzato alla presenza di Brian Sacchetti, ala della Germani Basket Brescia e della Nazionale italiana presente nella veste di One Team Ambassador, è stato realizzato assieme all’Associazione ICARO ONLUS e a SPECIAL OLYMPICS, i due soggetti che hanno attivamente collaborato alla realizzazione del progetto, che ha coinvolto i giovani atleti della squadra Under 14 di Basket Brescia Leonessa.

All’incontro ha partecipato anche Graziella Bragaglio, Presidente della Leonessa, il One Team Manager Andrea Meszeli, i due One Team Coaches Daniele Preti ed Enrico Baresi, Alessandra Scollato, Psicologa di comunità che ha curato la parte didattica del progetto, supportata da due tirocinanti della Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, con la quale è aperta una trattativa finalizzata alla valutazione del progetto.

“La partecipazione alla coppa europea per Basket Brescia Leonessa non si è limitata solo alle dieci partite che abbiamo giocato fino a dicembre, ma anche e soprattutto a questo meraviglioso progetto sociale – ha spiegato il Presidente Graziella Bragaglio -. Per questo, voglio ringraziare tutte le persone che hanno collaborato, a partire dai nostri allenatori, i nostri ragazzi della squadra Under 14, le due associazioni coinvolte e l’Università Cattolica. Il progetto è servito ai nostri giovani per capire la diversità: viverla in questo modo, è qualcosa che rimane nel cuore, nella mente e nel corpo”.

“Abbiamo creato un progetto ambizioso – ha affermato Andrea Meszeli, Responsabile dell’Area Ticketing di Basket Brescia Leonessa e One Team Manager all’interno del progetto sociale -. Abbiamo coinvolto due associazioni e una delle squadre del nostro settore giovanile, riuscire a incastrare i bisogni di questi tre soggetti non è stato facile. Credo che gli obiettivi che ci eravamo prefissati siano stati raggiunti, perché abbiamo insegnato ai più giovani a rapportarsi in modo diretto con la disabilità, sia fisica che mentale”.

“I nostri ragazzi hanno raggiunto l’obiettivo legato all’acquisizione di competenze di cittadinanza attiva – le parole di Alessandra Scollato, Psicologa di comunità, una dei referenti del progetto -. Abbiamo sensibilizzato i cittadini di domani a partecipare in modo molto attivo ai processi di inclusione sociale di persone con disabilità”.

“Sono molto orgoglioso di essere stato scelto come Ambassador di un progetto così importante, che ha coinvolto così tanta gente – ha concluso Brian Sacchetti, ala della Germani Basket Brescia e della Nazionale italiana -. Credo sia importante che la nostra società si sia avvicinata a queste tematiche nella maniera giusta: il progetto è la dimostrazione che lo sport, il sociale e la disabilità possono andare a braccetto e aiutare i nostri giovani a crescere con dei sani principi”.

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