Le Organizzazioni sindacali Filctem-Cgil e Femca-Cisl di Brescia e la RSU interne – durante un incontro- hanno rappresentato alla Prefettura tutte le preoccupazioni per il futuro dell’azienda Saniplast Spa e del mantenimento dei 133 posti di lavoro attuali.
L’incontro si è concluso con la disponibilità dichiarata dalla Prefettura a mantenere il tavolo di confronto sulla situazione della crisi aziendale.
L’azienda, con unità produttive a Ospitaletto, San Paolo e Verbania, rappresenta un marchio storico del panorama industriale bresciano ed in particolare nel settore dello stampaggio di materia plastica e nella commercializzazione di arredi per bagno. Saniplast Spa, nonostante le difficoltà del mercato di riferimento, in questi ultimi anni non ha mai fatto ricorso ad ammortizzatori sociali, garantendo una continuità di ordini e mantenendo stabile il numero degli occupati (anche a fronte di un forte turn-over per pensionamenti) e garantendo regolari retribuzioni.
Nel corso del 2018 la Società ha presentato un piano di risanamento del debito attraverso una procedura di concordato in continuità. Dopo l’udienza del 17 aprile scorso il Tribunale di Brescia ha rinviato ogni decisione alla prossima udienza fissata per il 5 giugno 2019, dalla quale dipenderà l’esito della procedura di ammissione al concordato e quindi il futuro della azienda e delle 133 famiglie coinvolte.
“I Giudici ed i professionisti coinvolti nella delicata vicenda – si legge in una nota dei sindacati – svolgeranno senza alcun dubbio il proprio ruolo nel rispetto delle vigenti normative. Qualsiasi decisione verrà assunta non potrà, tuttavia, non tenere conto della indispensabile necessità di garantire continuità lavorativa ai 133 lavoratori”.