Brescia, armi irregolari nascoste in pizzeria, condannati i titolari

Lo scorso anno nel locale vennero rinvenute dagli agenti della Squadra Mobile della questura di Brescia diverse armi irregolari

0
Polizia, foto generica
Polizia, foto generica

È stato condannato a quattro anni di reclusione il titolare di una pizzeria di via Don Vender a Brescia, accusato di estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Alla moglie e ad un amico è stata invece inflitta una pena di due anni ciascuno.

I fatti per i quali i tre sono stati arrestati risalgono al settembre dello scorso anno, quando nel locale vennero rinvenute dagli agenti della Squadra Mobile della questura di Brescia diverse armi irregolari (con matricole illegibili o persino mancanti) avvolte in stracci e nascoste all’interno di borse e mobili. Uno dei fucili, risultato rubato ad un 72enne bresciano, era invece stato ritrovato all’interno di un forno dismesso.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome