Erano intervenuti per una violenta lite in famiglia, ma poi avevano dovuto arrestare un uomo. A febbraio i carabinieri si erano recati in un’abitazione in zona stazione di Brescia perchè un un uomo di 64 anni, bresciano, aveva spintonato e minacciato moglie e figlia di 15 anni.
La procura di Brescia ha chiesto adesso il rinvio a giudizio per l’uomo, accusato di maltrattamenti contro familiari, lesioni personali aggravate e minacce.
Secondo quanto emerso durante le indagini – e riportato da Bresciaoggi – le minacce alla moglie erano iniziate anni fa e si erano presto tramutate in botte e vessazioni ed erano poi state indirizzate anche alla figlia, che a febbraio ha chiamato i carabinieri.