Due bariste 21enni, insospettabili e prive di precedenti penali, sono finite nei guai in seguito a una perquisizione dei carabinieri in un appartamento nelle loro disponibilità, da cui è spuntata unaa significativa quantità di droga.
L’immobile di Darfo, secondo quanto riferito dai vicini, era oggetto di un continuo viavai di persone. Per questo i militari hanno deciso di vederci chiaro e, dopo una serie di appostamenti, hanno deciso di intervenire, facendo irruzione nell’alloggio.
Lì sono spuntati 25 grammi di marijuana divisa in dosi, 15 di hashish e tre palline di coca, oltre a un bilancino di precisione e il materiale per il confezionamento della droga. Dal controllo dei telefoni, poi, sarebbe emerso che le due gestivano gli ordini via Whatsapp ed effettuavano le consegne nell’appartamento. Le 21enni – originarie della bergamasca – sono libere in attesa del processso.