Se partire con il piede giusto era importante, farlo di fronte al proprio pubblico era quasi categorico: missione compiuta per la Germani Basket Brescia, che nell’esordio in campionato supera 90-82 una coriacea Grissin Bon Reggio Emilia, incamerando i primi due punti della stagione.
Alla sirena finale, è festa al PalaLeonessa A2A, riempito da 3.500 caldi spettatori, curiosi di vedere all’opera la nuova creatura guidata da Vincenzo Esposito. E la Leonessa non li ha traditi: merito di un inizio dalle marce alte (massimo vantaggio di 12 lunghezze sul 21-9), con un attacco caratterizzato da grande energia e da una discreta precisione, e di una ripresa sofferta, giocata con il coltello tra i denti, preludio di un finale in crescendo.
Dall’81-79 a proprio favore, infatti, la Germani ha avuto la forza di piazzare il pugno del ko ai propri avversari, che non hanno avuto più la forza di rialzarsi e rispondere. Il contrario di quanto avvenuto nel secondo quarto (30-22 il parziale a favore degli emiliani), quando la precisione nel tiro dall’arco (7/12 all’intervallo lungo) aveva permesso agli ospiti di rientrare pienamente in partita.
Il finale, dunque, è a tinte biancoblu. Quello che serviva per iniziare la stagione con il sorriso, sapendo che il processo di crescita della Germani 4.0 è ancora lungo e irto di ostacoli, ma che potrà avvenire con tranquillità e serenità d’animo. Tutti remano dalla stessa parte: i giocatori (23 punti di Lansdowne, 15+8 rimbalzi di Horton, 15 di Cain, 13 di Sacchetti), lo staff tecnico, la società e i tifosi. È con questa unità di intenti che si può provare a fare qualcosa di grande, un passo dopo l’altro. Il primo è stato compiuto.
“Il timore e il rispetto che avevamo nei confronti di Reggio Emilia sono stati confermati – afferma coach Vincenzo Esposito a fine partita -. Abbiamo affrontato una squadra di esperienza e talento, che darà fastidio a molti. La vittoria di questa sera vale tanto, anche se è solo la prima”.
“Sono contento di tante cose, quella maggiore è la reazione ai black-out importanti che abbiamo avuto durante la gara: per una squadra nuova non è così scontato – prosegue l’allenatore campano -. Abbiamo avuto momenti di negatività, correvano il rischio di smarrirci. Il fatto che questo non è accaduto vuol dire che il nostro è un gruppo che ha già qualcosa in cui crede”.
“La strada per crescere è lunga, in pratica abbiamo fatto tre preparazioni diverse – conclude Esposito -. Non è stato semplice, complimenti ai ragazzi per quello che hanno fatto. Dobbiamo imparare a evitare i black-out, avere più consistenza difensiva e rimanere all’interno delle regole, specie quando giochiamo con squadre dal grande talento offensivo. La strada è lunga, ma il fatto che d’ora in poi giocheremo ogni tre giorni potrà accelerare il nostro processo di crescita”.
GERMANI BASKET BRESCIA-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 90-82 (27-18, 49-48, 68-67)
Germani Basket Brescia: Zerini (0/1, 0/1), Abass 5 (1/3, 1/3), Cain 15 (7/11), Vitali 4 (2/3, 0/1), Laquintana 7 (1/1, 1/1), Lansdowne 23 (5/12, 3/6), Guariglia, Horton 15 (3/3, 3/8), Moss 8 (3/4), Sacchetti 13 (4/5, 1/2). All: Esposito
Grissin Bon Reggio Emilia: Johnson-Odom 22 (4/7, 3/5), Fontecchio 8 (2/4, 1/5), Pardon 5 (2/3), Candi 11 (1/3, 3/5), Poeta 5 (0/1, 1/2), Vojvoda 5 (0/1, 0/2), Infante ne, Soviero ne, Owens 8 (4/6, 0/1), Upshaw 10 (2/4, 2/4), Diouf ne, Mekel 8 (3/7). All: Buscaglia
Arbitri: Biggi, Bongiorni e Belfiore
Note: Tiri da 2: Brescia 26/43 (61%), Reggio Emilia 19/37 (51.4%) | Tiri da 3: Brescia 9/22 (41%), Reggio Emilia 11/24 (46%) | Tiri liberi: Brescia 11/20 (55%), Reggio Emilia 11/20 (55%) | Rimbalzi: Brescia 38 (29 RD, 9 RO), Reggio Emilia 30 (25 RD, 5 RO)