Librixia 2019, sabato l’inaugurazione e i primi appuntamenti

L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra Comune di Brescia, Ancos circolo culturale di Confartigianato Brescia e Bcc Agrobresciano

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Librixia - Fiera del libro di Brescia
Librixia - Fiera del libro di Brescia, foto da ufficio stampa

LiBrixia 2019 – Fiera del Libro di Brescia, il festival letterario bresciano, apre le porte a tutti gli amanti della cultura sabato 28 settembre. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Comune di Brescia, Ancos circolo culturale di Confartigianato Brescia e Bcc Agrobresciano, propone un’ampia serie di incontri e appuntamenti. Nove giorni di presentazioni e dibattiti per un programma di qualità, capace di avvicinare un pubblico sempre più vasto al mondo del libro.

Oltre al mercato, quest’anno ancor più ricco, curato dalle librerie cittadine e dalle case editrici, Piazza Vittoria ospiterà l’area meeting Agrobresciano Arena, luogo d’incontro con autori italiani e locali, giornalisti e grandi nomi della cultura, della letteratura e dello spettacolo, con l’obiettivo di sostenere la cultura e valorizzare la bellezza della lettura. Crescono in quest’edizione anche le sedi che ospiteranno gli eventi. Palazzo Loggia, l’Auditorium San Barnaba e gli spazi delle Biblioteche cittadine si aggiungeranno infatti all’area meeting e ospiteranno incontri tematici e la rassegna LIBRI &….

Alle 10, nella tensostruttura di piazza Vittoria, avrà luogo l’inaugurazione alla presenza del sindaco Emilio Del Bono, del vicesindaco e assessore alla Cultura Laura Castelletti e del Presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi. Saranno presenti inoltre il Presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti, il Direttore generale di BCC Agrobresciano Giuliano Pellegrini, il Direttore della Casa Circondariale di Verziano Francesca Paola Lucrezi e Felice Scalvini, Presidente di Fondazione Asm. L’accompagnamento musicale sarà a cura della Banda musicale S.S. Gervasio e Protasio Ancos di Roccafranca

Alle 11, nell’Arena Agrobresciano in Piazza Vittoria, si terrà la presentazione del libro di Massimo Minini “Luce” (Mousse Publishing). Interverranno il sindaco Emilio del Bono e il giornalista Massimo Tedeschi. Tra i galleristi italiani più stimati nel mondo, Massimo Minini si racconta e racconta la sua passione: l’arte.

Alle 12, sempre nell’Arena Agrobresciano in Piazza Vittoria, avrà luogo l’incontro dedicato al libro “Ho conosciuto Marino, l’ultimo vero punk”, una storia di strada a confronto con il mito di Filottete” di Giovanni Tassone, Marino Pansera e del Gruppo Orto Libero in collaborazione con Casa Circondariale di Verziano.

Il Gruppo OrtoLibero, i detenuti della Casa di Reclusione di Verziano e le studentesse del liceo V. Gambara e dell’Istituto Agrario G. Pastori presenteranno un reading teatrale del romanzo con musica live. Giovanni Tassone, detenuto calabrese, ha scritto la storia di Marino Pansera, senzatetto bresciano suo compagno di cella. La storia, attraverso laboratori artistici e riferimenti alla tragedia “Filottete” di Sofocle, racconta di una Comunità che impronta i rapporti secondo lealtà e accoglie fra i propri valori fondativi la vulnerabilità ed è più forte di una Comunità individualista che esclude i più deboli.

Alle 14 l’Arena Agrobresciano ospiterà l’incontro con Raul Montanari, scrittore e traduttore italiano, che presenterà il suo libro “La perfezione” (Baldini+Castoldi) a 25 anni dalla prima edizione. L’autore dialogherà con la giornalista Magda Biglia.

Un uomo che non teme la morte. Un uomo che sa benissimo in che direzione sta andando la sua vita. L’ha decisa lui, sa esattamente dove lo porterà. Chi può dire la stessa cosa? L’uomo risponde al nome di Willy, detto l’Olandese. Un killer.

Alle 15 nello stesso luogo sarà la volta di Francesco Recami con “L’atroce delitto di via Lurcini. Commedia nera n. 3” (Sellerio), con la giornalista Maddalena Damini.

Con questa terza “Commedia nera”, Recami (Firenze, 1956) prende di mira il mondo dell’arte e dello spettacolo e continua la sua satira dei costumi sociali in chiave di umorismo nero, una comicità basata sul paradosso, sul contrario, sul grottesco, nella quale riesce benissimo.

Seguirà alle 16 la presentazione del libro di Cristoforo Gorno “Io sono Cesare. Memorie di un giocatore d’azzardo” (Rai Libri), con il giornalista Tonino Zana.

Brillante divulgatore delle vicende dell’antichità, Cristoforo Gorno (Brescia, 1963) si confronta, da romanziere, con una delle figure fondamentali di tutto il mondo classico: Cesare. Un romanzo di rigore storico e spessore letterario che solo un profondo conoscitore dell’età antica poteva concepire.

Alle 17 alla Biblioteca del Villaggio Prealpino si terrà l’incontro con Matteo Caccia dal titolo “Autonarrazione. Come tradurre in storia la propria vita”.

Matteo Caccia ha 40 anni, è nato a Romentino (Novara) ed è un attore, un autore, uno scrittore, ma soprattutto un grande narratore di storie. Incontro su prenotazione fino ad esaurimento posti, telefonando al numero 030 2005167 (negli orari di apertura della Biblioteca).

Alle 17 inoltre, all’Arena Agrobresciano in piazza Vittoria, Giuseppe Fusari presenta il “Catalogo dei dipinti del Seicento e del Settecento del Museo Diocesano di Brescia” con mons. Gabriele Filippini, Ana Marcheva ed Eugenio Massetti, mentre alle 17.30 Stefano Molgora presenta “Sentinelle del silenzio” (La Compagnia della Stampa Massetti Rodella Editori) con Alfredo Bonomi.

Alle 18 Fabio Canino presenta all’Arena Agrobresciano il libro “Le parole che mancano al cuore” (SEM Libri) con Carlo Piccinato. “Le parole che mancano al cuore” è una storia d’amore intensa, è denuncia dell’ipocrisia del mondo del calcio italiano (e non solo), è la lotta di due anime nel trovare la propria strada, nonostante tutto e tutti. Fabio Canino è un attore, scrittore, conduttore radiofonico e personaggio televisivo. Alla stessa ora, nella Sala Conferenze dell’Emeroteca, Giacomo Sartori presenta “Animali non addomesticabili” (Sassarà Edizioni) con Cristiana Kika Negroni. Un bruco sognatore, un cane vagabondo che progetta viaggi in mare, una formica anarchica, una pudica vongola napoletana, un coro di felidi plebei, l’orso Vincenzo dai Monti Pizzi…

Alle 19 l’Arena Agrobresciano di piazza Vittoria ospiterà Ferruccio De Bortoli con il suo “Ci salveremo. Appunti per una riscossa civica” (Garzanti) con il giornalista Marco Bencivenga. Ci salveremo? O l’Italia rischia di precipitare in una nuova crisi finanziaria, nel baratro della recessione? Rispondendo a queste domande, Ferruccio De Bortoli (Milano, 1953) ci parla dei costi della folle deriva populista che stiamo vivendo e mette in luce le colpe e le ambiguità delle élite, della classe dirigente, dei media.

La prima giornata della kermesse si concluderà alle 21 all’Auditorium San Barnaba con lo spettacolo “La coscienza dell’ansia” di Daria Bignardi con la cantante FLO e il musicista Michele Maione. La coscienza dell’ansia è uno spettacolo in cui le parole si muovono nello spazio idealmente delimitato tra il libro d’esordio e il più recente “Storia della mia ansia” (Mondadori, 2018). Racconti inediti si alternano a letture di brani significativi per l’autrice, tratti dai libri che ne hanno accompagnato la formazione. A dialogare musicalmente con Daria Bignardi la cantautrice e attrice di teatro FLO, una delle personalità più interessanti ed eclettiche del panorama musicale italiano degli ultimi anni, con il percussionista Michele Maione.

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