Italiano e cinese truffano sacerdote bresciano a nome di Nadia Toffa: denunciati

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Nadia Toffa, inviata delle Iene: tutta Brescia fa il tifo per lei
Nadia Toffa, inviata delle Iene: tutta Brescia fa il tifo per lei

Quello che in un primo momento era sembrato un nobile gesto di generosità da parte della famiglia di Nadia Toffa, si è poi rivelato un’incredibile beffa che ha visto vittima un sacerdote bresciano. Una truffa scoperta qualche giorno fa, su cui oggi emergono nuovi dettagli.

I fatti risalgono alla fine del mese di agosto, subito dopo i funerali di Nadia, quando il sacerdote ha ricevuto la telefonata di un sedicente funzionario di banca, il quale gli comunicava la volontà della famiglia Toffa di donare 100.000 euro alla sua Diocesi. Al sacerdote è quindi stato chiesto di contattare uno studio notarile per perfezionare la procedura burocratica. Durante la telefonata con il finto notaio, al sacerdote veniva richiesto il pagamento, mediante bonifico bancario, di una somma di denaro, a titolo di imposte, pari al 5% della donazione.

Effettuato il pagamento, il religioso ha contattato la famiglia di Nadia Toffa confermando il bonifico ed è proprio in quel momento che ha scoperto – con sorpresa e sconcerto – di essere stato raggirato.

A seguito della denuncia immediatamente sporta dal sacerdote negli uffici di Via della Posta 2, gli investigatori della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Brescia hanno avviato le indagini al termine delle quali, grazie anche alla preziosa collaborazione di Poste Italiane, hanno identificato gli autori della frode. Si tratta di un cittadino italiano e una donna di nazionalità cinese, entrambi con precedenti penali. I responsabili dell’odioso reato sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, mentre il conto corrente intestato ad uno dei due è stato bloccato e i fondi disponibili congelati in attesa di essere restituiti alla vittima.

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