Ha patteggiato una pena di quattro anni e sei mesi G.V., il 59enne di Coccaglio che a luglio aveva preso a martellate moglie e figlia.
L’uomo, che deve rispondere di tentato omicidio, sconterà la pena ai domiciliari, in uno degli appartamenti della casa di famiglia, la stessa in cui cercò di uccidere moglie e figlia. Dopo il fatto G.V. aveva subito confessato, spiegando agli inquirenti, ma anche ai familiari che ora lo hanno perdonato, che il suo intento era liberare la famiglia dai debiti.
L’uomo, dopo aver colpito moglie e figlia, avrebbe voluto anche dar fuoco all’abitazione: fortunatamente l’intervento del figlio che vive in un altro appartamento parte della palazzina aveva evitato il peggio.