Z X Y generation e Baby boomer: gli acronimi delle generazioni

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Mode giovanili, foto generica da Pixabay

Nell’era tecnologica e digitale non poteva mancare l’ansia da acronimo. Si fa un gran parlare di generazione Z, dei Millennials oppure dei Baby Boomers recentemente assurti all’onore della cronaca anche grazie a un meme (due parole) che sono diventate la risposta secca della Generazione Z contro il paternalismo dei Baby Boomers.

Chi sono e come si differenziano queste generazioni?

Iniziamo dai Baby Boomers. E’ la generazione del boom economico e demografico dopo la seconda guerra mondiale. Nati tra il 1945 ed il 1965, protagonisti delle rivoluzioni culturali, delle lotte per i diritti civili, del movimento hippie, della rivoluzione sessuale, del pacifismo, del femminismo e del rock.  Molti di loro non hanno compreso bene i cambiamenti della società che si è evoluta al digitale e vengono indicati come coloro che hanno cresciuto i propri figli offrendogli tutto quello che volevano. La gran parte dei bay boomers ha un profilo Facebook.

La Generazione X, invece è quella compresa dei nati tra il 1965 e il 1980. Hanno vissuto i grandi cambiamenti epocali come la caduta del Muro di Berlino, la fine della guerra fredda e le nuove guerre in tempo di pace. Il termine X, è stato coniato dal romanziere Doug Coupland. Sono la generazione più propensa ai cambiamenti rispetto alla generazione precedente, hanno iniziato a usare la tecnologia e se anche vengono spesso tacciati di “bamboccioni” sono, forse, quelli più concreti considerando che è la generazione che ha fatto nascere i giganti del web.

I Millennials. Lo dice la parola stessa, sono i nati a cavallo el nuovo millennio, ovvero tra il 1980 e gli anni 2000. Alla fine degli anni 80 furono gli storici William Strauss e Neil Howe a definire tale generazione. I Millennials sono i primi a subire la grande crisi del primo decennio degli anni 2000, ma hanno vissuto anche l’avvento della rivoluzione mobile con il primo iPhone lanciato da Steve Jobs nel 2007 e la nascita dei Bitcoin nel 2009 grazie all’idea di Satoshi Nakamoto.

Ed arriviamo alla Generazione Z, ovvero coloro che sono nati nei primi decenni degli anni 2000. E’ la prima generazione di nativi digitali, poichè essi non conoscono e non hanno vissuto una realtà analogica. I nati della Generazione Z sono considerati come coloro che nascono con lo smartphone in mano fin dai primi anni di vita, e vivono la realtà dei social network come luoghi di aggregazione e socializzazioni.

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