Aler, il direttore insulta le Sardine su Facebook: bufera su Della Torre

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Corrado della Torre con Matteo Salvini

E’ polemica per il post pubblicato su Facebook da Corrado Della Torre, esponente leghista della prima ora che da primavera ricopre l’incarico di direttore dell’Aler di Brescia, Cremona e Mantova. Della Torre, va detto, in questi mesi non ha mai rinunciato a manifestare la sua fede politica, tanto da farsi immortalare coi militanti del Carroccio alle ex case Gescal, suscitando lo stupore del sindaco di Brescia Emilio Del Bono. In passato era già stato al centro dell’attenzione mediatica per presunte simpatie di estrema estra. Ma stavolta è caduto nella trappola dei social.

Con un post pubblicato su Facebook il 22 novembre, infatti, Della Torre ha scritto: “Le sardine ficcatevele nel cu*lo” (testuale). Un messaggio – chiaramente rivolto al nuovo movimento antileghista – che non è passato inosservato e che, dopo le prime avvisaglie di polemica, sarebbe stato anche cancellato dall’interessato.

Le reazioni non sono mancate. La prima a sollevare il caso è stata Radio Onda d’urto, che sui social – riportando lo screenshot che pubblichiamo in calce – ha scritto: Ecco un esempio della raffinata dialettica politica di Corrado Della Torre, leghista della prima ora e nuovo DIRETTORE GENERALE dell’ALER di Brescia. Non ci sorprendono tono e livore, considerato che le sardine hanno riempito le piazze contro la propaganda d’odio di Salvini: lo stesso odio che il direttore generale dell’Aler e la Lega bresciana stanno tentando di diffondere nelle case popolari della nostra città cercando di incolpare “gli immigrati” di tutti i problemi per creare contrapposizioni e separazioni tra gli inquilini italiani e quelli di origine migrante. Non ci sorprende anche perchè DELLA TORRE non nasconde la sua frequentazione dei raduni fascisti, da quelli dei reduci della Decima Mas a Predappio per celebrare il Duce, perchè, afferma, sono appassionato di storia“.

Il testo prosegue proclamando una mobilitazione “contro la svolta razzista e autoritaria impressa all’Aler da Della Torre giovedì 12 dicembre alle 16,30 davanti all’Aler in Viale Europa 68”. Ma sulle dichiarazioni del direttore Aler si sono espressi anche altri. Il post del leghista, infatti, è stato rilanciato nel gruppo Sardine Brescia, suscitando decine di commenti di reazione (tra il provocatorio e l’arrabbiato). Repubblica e altri quotidiani hanno la ripreso la notizia. E dalla Regione sono arrivate alcune note di “censura” nei confronti del direttore Aler.

“Sono dichiarazioni becere e vergognose – ha detto Nicola Di Marco, consigliere regionale del M5S Lombardia – Della Torre ogni volta che parla rappresenta un ente regionale di primo piano, non può parlare come un odiatore qualsiasi (…) Mi auguro che Della Torre si scusi e faccia un passo indietro, non può guidare un ente regionale”.  Mentre il capogruppo Pd Fabio Pizzul ha aggiunto: “Il direttore dell’Aler di Brescia Cremona e Mantova Corrado Della Torre è leghista e per come le cose vanno in Regione Lombardia questo è un titolo di merito per essere nominati negli enti regionali, come l’Aler. Ovviamente può pensare quello che vuole del movimento delle sardine, ma se lo scrive su Facebook è perché ritiene che ormai tutto si possa fare: non è così. Chiediamo al presidente Fontana e al presidente di Aler Brescia Cremona e Mantova di prendere nettamente le distanze da comportamenti che mettono in cattiva luce anche l’istituzione regionale”.

Il post di Della Torre su Facebook
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