Fanno discutere le scuse di Corrado Della Torre, direttore leghista dell’Aler che su Facebook aveva insultato pesantemente il movimento delle Sardine anti-Salvini. L’esponente del Carroccio prima ha rimosso il post incriminato, poi ha chiesto venia al presidente Aler e infine ha pubblicato un post di scuse sul suo profilo Facebook. Suscitando però nuove polemiche.
Perché dopo aver giustificato il suo gesto con intenti canzonatori e scherzosi non ha perso l’accasione per attaccare la sinistra, rivolgendo l’invito fatto a lui al ministro Fioramonti e ai suoi sodali politici.
IL TESTO INTEGRALE DEL SUO MESSAGGIO SU FACEBOOK
“Mi è stato segnalato che alcuni utilizzatori delle piattaforme social hanno interpretato dei miei post sulle sardine come affermazioni pubblicate con intento offensivo. Ciò mi obbliga a delle precisazioni, ed anche a delle scuse se qualcuno si è sentito personalmente ferito, non era nelle mie intenzioni e non era contro nessuna persona specificatamente, ne fisica ne giuridica. Sono mie personali opinioni colorite e goliardiche fatte con l’intento canzonatorio e scherzoso che mi è proprio come ben sa chi mi conosce, che nulla hanno a che vedere con l’azienda che conduco, dove la mia attività è improntata alla massima professionalità e imparzialità nei confronti di chiunque, senza alcuna distinzione, di qualsiasi tipo. Non ho incitato alla violenza ne augurato il male di nessuno e me ne guardo bene dal farlo poiché non sono un odiatore né odio nessuno. A chi ha sollevato il caso e che non ho il piacere di conoscere, invito a rivolgere il passo indietro ai tanti esponenti istituzionali della loro parte politica, a partire dal ministro dell’istruzione Fioramonti, il quale da un ruolo ben più delicato, ha espresso opinioni feroci e violente, con modalità anche più aspre su FB ed ampiamente censurabili”.