Controlli ed espulsioni di irregolari: ecco il bilancio della Questura

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Immigrati e profughi a Brescia, foto generica
Immigrati, foto generica

Continuano inoltre i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Questore di Brescia e finalizzati al monitoraggio dei luoghi di possibile aggregazione per soggetti a rischio che hanno portato ai seguenti risultati.

Durante i servizi, sono state identificate 176 persone, di cui 51 con precedenti di Polizia, e sono stati controllati 4 esercizi commerciali.

Inoltre, gli espulsi di questa settimana sono 9: 4 accompagnati direttamente alla frontiera, mentre gli altri 5, con trattenimento presso i C.P.R. di Torino, Roma e Potenza.

Di seguito il punto della situazione come da nota ufficiale della Questura.

  1. A., nato nel 1988 in Marocco, rintracciato dalla Squadra Volante a seguito di un intervento, poiché riconosciuto da un cittadino italiano come autore di una rapina perpetrata nei suoi confronti, pertanto lo stesso veniva denunciato in stato di libertà per il reato di rapina in concorso con altra persona al momento rimasta ignota. Precedenti penali per stupefacenti, spendita di monete false, violazione norme stranieri. Lo stesso era già destinatario di più provvedimenti di espulsione con relativo ordine del Questore ai quali non ha mai ottemperato. Emesso il provvedimento di espulsione con accompagnamento alla frontiera aerea di Mi-Malpensa. Durante il tragitto dalla Questura alla frontiera lo stesso metteva in essere un comportamento tale da indurre il personale preposto all’accompagnamento in aeroporto ad arrestarlo per il reato di resistenza a P.U. E’ stato successivamente condotto presso il C.P.R. di Torino in attesa del rimpatrio coatto.
  1. R., nato in Marocco nel 1987, messo a disposizione di questo Ufficio da parte di personale della stazione Carabinieri di Isorella, al termine dell’udienza di convalida dell’arresto avvenuto per spaccio di stupefacenti. Già destinatario di precedenti decreti di espulsione non osservati, compiutamente identificato dal Consolato di Marocco di Milano, è stato condotto alla frontiera di Milano Malpensa e rimpatriato.
  2. P., nato in Albania nel 1971, arrestato dai Carabinieri di Castrezzato per spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni a P.U. Soggetto pluripregiudicato per reati analoghi e già condannato per essere rientrato in Italia senza autorizzazione dopo essere stato espulso. E’ stato emesso un nuovo provvedimento di espulsione ed è stato condotto alla Frontiera di Milano Malpensa ed imbarcato nuovamente su volo diretto a Tirana (Albania).
  3. A., nato in Pakistan nel 1996, messo a disposizione di questo Ufficio da parte di personale del Commissariato di P.S. di Desenzano del Garda (BS) poiché intervenuto per segnalazione di maltrattamenti in famiglia. Pluripregiudicato per resti inerenti gli stupefacenti e destinatario di decreto di rifiuto del permesso di soggiorno. Trattenuto al C.P.R. di Roma in attesa di rimpatrio coatto.
  4. A., nato in Russia nel 1984, cittadino di nazionalità moldava, presentatosi presso l’Ufficio Immigrazione per la richiesta di permesso di soggiorno per motivi familiari in quanto la moglie è regolarmente residente in territorio nazionale. E’ stato tratto in arresto da personale di questo ufficio perché, dopo essere stato espulso dal territorio nazionale con altro nome, è rientrato senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno. Con precedenti penali per resistenza a P.U., lesioni personali, uso di atto falso, evasione. E’ stato munito di nuovo provvedimento di espulsione e condotto alla frontiera di Milano Malpensa a mezzo della forza pubblica e rimpatriato coattivamente.
  5. D., nato in Nigeria nel 1984, rintracciato da personale dell’Ufficio Asilo Politico. E’ emerso che la procedura di richiesta di protezione internazionale si era conclusa negativamente. Con precedenti penali per spaccio di stupefacenti, è stato munito di provvedimento di espulsione e condotto presso il C.P.R. di Potenza.

 

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