È agli arresti domiciliari la commessa di 22 anni che martedì mattina a Coccaglio avrebbe investito un bimbo di 2 anni che si trovava nel passeggino spinto dalla madre.
La giovane non si è fermata dopo il drammatico incidente, ma la sua automobile è stata rintracciata grazie alla testimonianza della mamma del piccolo investito e alle immagini della videosorveglianza della zona.
La22enne, che dovrà rispondere di lesioni gravissime e omissione di soccorso aggravata dalla fuga, si trovava al volante della Fiat 500 di colore blu intestata al fratello. “Pensavo di aver preso un paletto. Avevo il parabrezza ghiacciato e la visuale limitata dal sole basso, ho capito di avere urtato qualcosa ma non mi ero accorta di nulla” avrebbe detto agli inquirenti.
Questa mattina la ragazza potrebbe rendere la propria testimonianza davanti al gip in occasione dell’interrogatorio di convalida.