Questa volta vittima di abusi, violenze, angherie sarebbe un uomo, che oggi ha 84 anni.
A rendergli la vita impossibile sarebbero state moglie e figlia, denunciate per maltrattamenti in famiglia e verso le quali erano scattate alla fine di settembre un divieto di avvicinamento alla casa familiare e gli arresti domiciliari.
La vicenda si è snodata a Manerbio, ma in questi giorni è approdata in Tribunale a Brescia. L’uomo ha raccontato trent’anni di maltrattamenti trascorsi subendo in silenzio, tra botte e altri soprusi (è stato chiuso a chiave in casa, tenuto lontano dal telefono e pure al freddo, non soccorso dopo le cadute in casa, picchiato).
Tutto sarebbe stato confermato da referti medici e testimonianze di parenti e vicini di casa. Ma ovviamente le accuse sono ancora tutte da dimostrare.