Sono in tanti nel Bresciano a piangere Mario Piozzi, il 60enne vittima di un brutale omicidio mentre si trovava nella sala giochi che gestiva a Legnago, in provincia di Verona.
A poche ore dalla tragedia e in attesa che le forze dell’ordine trovino l’assassino, infatti, è arrivata anche nella Bassa la notizia dell’accaduto. Piozzi è stato aggredito da un uomo con il volto coperto e preso a sprangate in testa, forse per rubargli l’incasso di giornata (circaa 3mila euro).
Un delitto efferato: il 60enne è rimasto al suolo in una pozza di sangue prima che la sua socia lo trovasse e avvisasse i soccorritori. Ma la corsa in ospedale si è rivelata inutile.
L’uomo era originario del Bresciano (alcune fonti indicano Quinzano, mentre altre Roè Volciano) e nella sua vita aveva gestito diverse attività tra la Bassa bresciana e il lago di Garda: era stato infatti barista e tabaccaio, prima di trasferirsi nel Veronese.