All’Outlet Franciacorta irrompono le opere di Banksy, il re degli street artist

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Un'opera di Banksy, foto generica da Pixabay

Le opere di Banksy, lo street artist più famoso e misterioso del mondo sbarcano al Franciacorta Outlet Village, grazie alla collaborazione con la Galleria Deodato Arte dal 15 gennaio all’8 marzo 2020. “Un evento che lascerà il segno”, come si legge in una nota, e che verrà anticipato il 13 gennaio dalla presentazione milanese, ospitata dalla suggestiva Terrazza Martini.

In mostra ci saranno circa 25 opere dell’artista più misterioso del secolo, tra cui Sale Ends e Grannies, della tagliente serie Barely Legal, Laught now (non firmato), che ritrae una scimmia abbandonata con addosso una bacheca che recita: «Ridi ora, ma oggi saremo al comando» e Choose your weapon pink, che raffigura un uomo incappucciato con abiti scuri, una bandana che nasconde il suo volto ed un cane al guinzaglio.

Sale ends di Banksy, all’Outlet Village di Rodengo

Per rendere omaggio all’opera di Banksy è stato scelto un mood che rifletta la strada e la “guerrilla art”. Il progetto allestitivo è stato affidato a Domenico Franchi, scenografo e artista visivo noto a livello internazionale. Cosa aspettarsi dunque? Qualche anticipazione dalle parole dello stesso Franchi “L’idea è quella di decontestualizzare le opere in mostra dall’ambiente espositivo convenzionale per proiettarle in un’installazione site specific che evoca l’habitat urbano e sociale nel quale nascono le incisive riflessioni di Banksy; un caleidoscopio di linee, superfici, materie, suoni e voci umane che alludono, senza mai descriverla, alla metropoli globale contemporanea”.

Può sembrare un paradosso quello di portare un artista da sempre schierato contro il consumismo all’interno di un luogo votato allo shopping: in realtà non lo è affatto, perché il contesto non convenzionale come quello del Franciacorta Outlet Village offre l’opportunità a un pubblico vasto ed eterogeneo di aver accesso gratuitamente alla poetica e ai messaggi che emergono potenti dalle opere di Banksy.

Abbiamo accolto con grande piacere la proposta della Galleria Deodato Arte di ospitare al Franciacorta Outlet Village un’esposizione dedicata esclusivamente a Banksy, il famoso ed eclettico artista tra i maggiori esponenti della street art. Questa scelta rappresenta per noi la naturale prosecuzione di un percorso espositivo dedicato all’arte contemporanea aperto nel 2015 con la mostra dedicata a Christo da parte di Maurizio Galimbertiafferma Gianluca Rubaga, center manager del Village – e proseguito con artisti di grande influenza e riconoscibilità quali Marco Lodola, Romero Britto, Tomoko Nagao, Mr Brainwash e Arnaud e Adeline Nazare-Aga, quest’ultimo con l’installazione di due grandi statue esposte alla Biennale di Venezia. La mostra Banksy takes Franciacorta rappresenta un evento di grande spessore artistico in una location non convenzionale quale è il nostro Village, in grado di coniugare arte e shopping accompagnando i visitatori in un affascinante viaggio nella terra del Franciacorta ma anche in quello della cultura“.

Il gallerista Deodato Salafia commenta: “Quando ho fondato la galleria mai avrei potuto immaginare di organizzare al Franciacorta Outlet Village una mostra di uno degli artisti più importanti del momento, anzi direi il più importante. Già mi sarebbe sembrata un’impresa trovare tutte insieme decine di opere, ma ancora di più avrei pensato impossibile trovare una dirigenza illuminata che avrebbe sponsorizzato nei propri spazi una tal mostra. E invece tutto questo sta accadendo davvero. Le opere di Banksy erano inizialmente vendute a 75 pound per strada, ora i musei fanno a botte per averle. L’esporle al Franciacorta Outlet Village gratuitamente ha il sapore di un “tornare alla base”, riportare le opere al loro originale intento: essere fruite da tutti. Non posso che ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile fare un così bel regalo alla comunità”.

Chi è Banksy?

Banksy è lo street artist più famoso e quotato al mondo. Affronta tematiche sociali molto forti in maniera semplice e ironica. Proprio grazie a questo suo story-telling, avvicina il pubblico al mondo dell’arte contemporanea. Parte del suo fascino è legato alla sua persona: infatti, Banksy è un mero pseudonimo e il suo vero volto e la sua vera identità non sono mai stati svelati. Per lui l’anonimato diventa un’arma e un vero e proprio superpotere, senza cui non potrebbe essere un artista. Sappiamo con certezza che l’artista è nato e cresciuto nella periferia di Bristol, data la grande quantità di graffiti presenti nella città inglese. Negli anni 2000 si trasferisce a Londra e la sua carriera subisce un vero boom. Nel 2005 collabora alla realizzazione della copertina dell’album dei Blur, famoso gruppo musicale rock inglese. È prima di tutto un intellettuale e la sua arte vuole essere un segno di protesta contro il capitalismo e i suoi graffiti vogliono esprimere sempre messaggi etici, politici e morali realizzati con la tecnica dello stencil. CHI È BANKSY? «Non so perché le persone siano così entusiaste di rendere pubblici i dettagli della loro vita privata, dimenticano che l’invisibilità è un superpotere.»

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