La Corte d’appello di Brescia assolve primario accusato di omicidio

Il professionista era stato condannato in primo grado a sei mesi di reclusione con la condizionale, ma ora c'è una nuova sentenza che lo assolve

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La Corte d’appello di Brescia ha assolto il primario del reparto di Emodinamica dell’Istituto clinico Città di Brescia che era stato accusato di omicidio colposo insieme ad un collega chirurgo.

Secondo l’accusa l’uomo si sarebbe reso responsabile della morte di una donna toscana di 77 anni che era stata operata per un’angioplastica e le cui condizioni erano poi peggiorate sino al tragico epilogo. Per la difesa la donna presentava altre patologie che avrebbero ulteriormente compromesso le sue condizioni di salute.

Il professionista era stato condannato in primo grado a sei mesi di reclusione con la condizionale, ma ora c’è una nuova sentenza che lo assolve.

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