Un altro episodio di violenza ai danni di sanitari e medici si è registrato a Manerbio nella notte tra martedì e mercoledì.
Un uomo pregiudicato di 40 anni di etnia sinthi ha fermato un’ambulanza in corsa sulla Ss45bis, chiedendo di salire sul mezzo di soccorso, già occupato da un’altra persona, per una ferita al braccio.
I sanitari, valutate le condizioni dell’uomo, che non necessitavano di una corsa urgente in ospedale, hanno chiamato una seconda ambulanza. L’uomo ha reagito con imprecazioni, minacce e urla.
Una volta giunto in pronto soccorso all’ospedale di Manerbio, il 40enne non si è risparmiato una nuova aggressione ai danni di medici e infermieri, insultati, minacciati e pure accusati di razzismo.
Sul posto sono quindi dovuti intervenire i carabinieri e il pregiudicato è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale.
L’ospedale di Manerbio non è nuovo a fatti analoghi, anzi diversi sono stati gli episodi di aggressione a medici o personale sanitario verificatisi negli scorsi mesi.