🔴 Raid neonazista al bar, centinaia di persone all’aperitivo solidale per Madiha

Madiha Khtibari, titolare del bar, era assente, ma ha chiesto ai promotori dell'iniziativa di devolvere il ricavato dell'iniziativa ai bisognosi

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Centinaia di presenti all'aperitivo solidale al bar Casablanca, foto da Facebook

Sono centinaia le persone che ieri si sono presentati al bar Casablanca di Rezzato, che nella notte di lunedì era stato oggetto di uno squallido raid di stampo neonazista, in cui mani ignote – si spera ancora per poco – avevano danneggiato il locale, lordandolo con svastiche e insulti alla proprietaria italo-marocchina.

Le reazioni di sdegno da parte della politica (da Forza Italia al Magazzino 47, passando per il Pd) erano state numerose e qualcuno aveva lanciato l’inizitiva di un aperitivo solidale, a cui ben presto avevano aderito anche organizzioni come l’Anpi bresciana e le Sardine. In poche ore la mobilitazione ha coinvolto tantissime persone, riempiendo il piazzale.

Tutti – secondo alcune stime sono arrivati in 400 – erano uniti dalla volontà di dire no ad ogni forma di razzismo e di manifestare la propria vicinanza alla 36enne Madiha Khtibari, titolare del bar, che ieri era assente, ma che ha chiesto ai promotori dell’iniziativa di devolvere il ricavato dell’iniziativa ai bisognosi.

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