Difficile quantificare il fenomeno, ma il panico da Coronavirus e l’ignoranza di molti stanno avendo effetti pesanti anche sull’economia cinese nell Bresciano. Sono numerosi, infatti, i casi di persone che hanno scelto di evitare tutto ciò che ha un vago sapore d’oriente, nel timore – totalmente ingiustificato – del contagio.
Significativi cali nel numero dei clienti – stando alle segnalazioni raccolte dal nostro sito – si sarebbero verificati in alcuni shop d’abbigliamento e di minutaglie, ma soprattutto per barbieri e parrucchieri cinesi, per i centri estetici, per i ristoranti etcnici cinesi (e giapponesi) e perfino… per i centri massaggi (spesso coperture per centri a luci rosse). Una sorte che pare aver accomunato tutte le arttività gestite da orientali: cinesi, giapponesi, coreani o thailandesi che siano.
La paura, lo ricordiamo, è totalmente ingiustificata. Il Coronavirus, infatti, ha colpito fino ad oggi soltanto due persone in Italia e si tratta di turisti arrivati direttamente dalla Cina. Non esistono, dunque, problemi riguardanti la popolazione locale (immigrata o meno) e comunque il rischio contagio – stando alle ultime notizie – sarebbe elevato soltanto fra persone che già manifestano i sintomi (dunque nessun pericolo “untore sano”, come inizialmente riferito da alcune fonti). In qualsiasi caso il Coronavirus – lo ricordiamo – presenta tassi di mortalità molto bassi, inferiori anche a quelli della normale influenza di stagione.
In caso di dubbi, lo ribadiamo, il numero telefonico da chiamare è il “1500”, attivo h24.