E’ caccia, nel Bresciano e non solo, alla banda di malviventi armati che lo scorso fine settimana ha assaltato una villetta di Bedizzole, prendendo in ostaggio uno dei proprietari (un 28enne), legandolo, minacciandolo e colpendolo al capoi con un cacciavite. Un colpo violento avvenuto in pieno giorno, che preoccupa molti.
I tre – come noto – sono fuggiti a bordo di una station wagon, probabilmente rubata, con circa 4mila euro fra denaro e gioielli. Ma resta l’incertezza sulla loro origine. Secondo alcune fonti, infatti, i malviventi parlavano con accento sudamericano (e non dell’Est Europa, come circolato inizialmente): una rarità nel panorama criminale dei furti e delle rapine in villa. Ma non è escluso che i ladri stessero cercando di ingannare la vittima sulla propria origine.
Il dubbio dei carabinieri è che la banda sia la stessa entrata in azione diverse volte nelle ultime settimane tra Bedizzole, Calcinato e Montichiari. In tutti i casi si era trattato di “normali” furti e anche stavolta potrebbe essere andata così, salvo il fatto che i malviventi non hanno desistito dopo essersi trovati di fronte il padrone di casa. Gli investigatori stanno cercando elementi utili per collegare i colpi.