di Ciro Corradini – Se n’è andato in silenzio, in punta di piedi, senza avvisare nessuno. Lui che di natura era un estroverso, un turbine di idee e di progetti, un tornado di passione. Domenico Archetti era amico di tutti: amico di calciatori, di allenatori, di arbitri, di ciclisti e di dirigenti sportivi.
Entrare alla “Campagnola” di Gussago era come entrare in uno stadio, in un velodromo, in un santuario dedicato allo sport nelle sue mille declinazioni. E lui stava là, Re incontrastato del suo regno costruito negli anni con perizia e dedizione, ma sempre all’insegna della buona cucina e di quello spirito dell’accoglienza che lo rendeva unico. Domenico è stato molte cose nella sua vita. Dirigente dell’Associazione dei Brescia Club, presidente del Gussago Calcio, membro ad honorem degli Ex Azzurri del Brescia Calcio, dirigente dell’Arthob, buon calciatore, ottimo ristoratore ed imprenditore di successo. E’ stato padre e marito. Ma soprattutto è stato amico di tutti.
Ci mancherà, mi mancherà il suo sorriso e la sua disponibilità. Non la nostra amicizia: quella resterà per sempre.
