Gli espulsi di questa settimana da parte della Questura di Brescia sono tre: due direttamente alla frontiera e uno al Cpr di Torino. Ma un caso spicca per il numero di reati che il protagonista è riuscito a collezionare in nove anni di permanenza in Italia.
Le questura, infatti, segnala in particolare il caso di un 38enne tunisino, detenuto in seguito a una condanna a 2 anni per rapina aggravata (fine pena previsto per il 18.09.2021). L’uomo era arrivato in Italia nel 2011 e aveva ottenuto il permesso, subito revocato perché aveva rapinato una donna anziana ed era stato condannato a 10 mesi dal Tribunale di Brescia.
Da qui – informa la questura – il soggetto ha continuato con “comportamenti sprezzanti di ogni norma del vivere civile tanto da riportare numerosissime altre condanne per rapine, furti, lesioni, stupefacenti”. Alla luce di quanto sopra riportato il Magistrato di sorveglianza di Brescia ha emesso nei suoi confronti Decreto di espulsione, con accompagnamento alla frontiera aerea di Malpensa e scorta di Polizia fino a Tunisi.