🔴🔴🔴🔴🔴 Il Governo ha deciso: negozi chiusi tranne alimentari e farmacie | ASCOLTA IL DISCORSO DI CONTE

Ad annunciarlo è stato poco fa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha dato conto dei nuovi vincoli decisi dal governo per limitare gli spostamenti degli italiani a "motivi di salute e necessità"

1
Giuseppe Conte, foto da discorso on line

Saranno chiusi tutte le attività commerciali tranne quelle per i beni di prima necessità, come farmacie, parafarmacie e alimentari (ma anche edicole e tabaccai). Chiusi anche i bar e i ristoranti, mense, parrucchieri e centri estetici. Resta consentita la consegna a domicilio. Mentre le industrie resteranno aperte, ma con misure di sicurezza straordinarie per evitare il contagio, e il settore agricolo continuerà ad operare. Idraulici, meccanici e benzinai potranno lavorare. Saranno garantiti i trasporti e i servizi pubblici essenziali (poste, banche, assicurazioni etc).

Ad annunciarlo è stato poco fa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha dato conto dei nuovi vincoli decisi dal governo per limitare gli spostamenti degli italiani a “motivi di salute e necessità” e fermare l’epidemia di Coronavirus.

ASCOLTA IL DISCORSO DEL PREMIER CONTE

I DETTAGLI DEL PROVVEDIMENTO (SINTESI)

📌 Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività. Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

📌 Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. Restano, altresì, aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

📌 Sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti), tranne lavanderie, tintorie, pompe funebri e attività connesse.

📌 Restano garantiti, nel rispetto delle norme igienico sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.

📌 Il Presidente della Regione può disporre la programmazione del servizio erogato dalle Aziende del Trasporto pubblico locale, anche non di linea, finalizzata alla riduzione e alla soppressione dei servizi in relazione agli interventi sanitari necessari per contenere l’emergenza coronavirus sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro della salute può disporre, al fine di contenere l’emergenza sanitaria da coronavirus, la programmazione con riduzione e soppressione dei servizi automobilistici interregionali e di trasporto ferroviario, aereo e marittimo, sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali.

📌 Fermo restando quanto disposto dall’articolo 1, comma 1, lettera e), del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 e fatte salve le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza, le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente, anche in deroga agli accordi individuali e agli obblighi informativi di cui agli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81 e individuano le attività indifferibili da rendere in presenza.

📌 In ordine alle attività produttive e alle attività professionali si raccomanda che:
a) sia attuato il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
b) siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
c) siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione;
d) assumano protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
e) siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali;
f) per le sole attività produttive si raccomanda altresì che siano limitati al massimo gli spostamenti all’interno dei siti e contingentato l’accesso agli spazi comuni;

📌 In relazione a quanto disposto si favoriscono, limitatamente alle attività produttive, intese tra organizzazioni datoriali e sindacali.

📌 Per tutte le attività non sospese si esorta al massimo utilizzo delle modalità di lavoro agile.

NOTIZIE IMPORTANTI SUL CORONAVIRUS

🔴 CORONAVIRUS, TUTTA LA LOMBARDIA E’ ZONA ROSSA FINO AL 3 APRILE: DIVIETI

🔴 CORONAVIRUS, CHI PUO’ CIRCOLARE E CHI NO IN LOMBARDIA

🔴 CORONAVIRUS: SCUOLE CHIUSE FINO AL 15 MARZO

🔴 CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO NEL BRESCIANO

🔴 MASCHERINE, QUALI SONO UTILI CONTRO IL CORONAVIRUS

🔴 INFORMAZIONI UTILI SUL CORONAVIRUS

🔴 112 IN DIFFICOLTA’: NON CHIAMATE PER CHIEDERE INFORMAZIONI

🔴 DICIAMO GRAZIE A MEDICI E INFERMIERI BRESCIANI

TUTTE LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS

🔴🔴🔴 QUI TUTTE LE NOTIZIE PUBBLICATE DA BSNEWS.IT SUL CORONAVIRUS

9,66€
11,71€
disponibile
4 new from 9,66€
as of 30 Marzo 2024 10:14
7,48€
disponibile
5 new from 5,69€
as of 30 Marzo 2024 10:14
13,95€
non disponibile
as of 30 Marzo 2024 10:14
Ultimo aggiornamento il 30 Marzo 2024 10:14
La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome