Aler, Della Torre: su Facebook la foto di un militare nazista | Lui: era sarcasmo – La sinistra: si dimetta

Il direttore di Aler Corrado Della Torre, storico militante della Lega bresciana, ci ricasca. E finisce nuovamente al centro delle polemiche per un post pubblicato su Facebook

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La foto di Della Torre su Facebook, fonte Diritti per tutti

Il direttore di Aler Corrado Della Torre, storico militante della Lega bresciana, finisce nuovamente al centro delle polemiche per una pubblicazione su Facebook.

Soltanto due mesi fa Della Torre era stato oggetto di numerose richieste di dimissioni – con tanto di presa di distanza dell’Aler e scuse dell’interessato – per un post in cui aveva insultato il movimento delle Sardine, sempre a mezzo social. E in precedenza era stato oggetto di critiche per sue presunte simpatie di estrema destra (allora si era difeso dicendo di essere solo un appassionato di storia).

E’ successo di nuovo. Secondo quanto pubblicato – con tanto di screenshot – dall’associazione Diritti per tutti e da Radio Onda d’urto, infatti, nelle scorse ore Della Torre ha cambiato la propria immagine del profilo di Facebook, sostituendola con quella di un manifesto in cui si vede un militare della Germania nazista con la scritta: “La Germania è vostra amica”. E spiegando – a chi gli chiedeva chiarimenti – che si tratta di un manifesto “Disegnato da Boccasile per la propaganda di guerra della RSI, 1944” senza aggiungere altro. Ironia per contrasto con la linea della Germania moderna? Così aveva ipotizzato BsNews (a fronte di un messaggio non ulteriormente chiarito a mezzo social) e così ha confermato successvamente l’interessato. Ma la sinistra antagonista, che ha sollevato il caso, la vede diversamente e  su Facebook ha avanzato una nuova richiesta di dimissioni.

“Ancora propaganda fascista e nazista del Direttore dell’ Aler di Brescia, Corrado della Torre – scrive Radio Onda d’urto su Facebook – In questi giorni Brescia è una città stremata dall’ epidemia di coronavirus, segnata da lutti e sofferenza, dove gli sforzi di tutti dovrebbero essere rivolti alla lotta contro il Covid 19, al sostegno degli operatori della sanità e di tutte le persone impegnate in prima linea a contrastare il contagio, a curare i malati e a portare solidarietà a chi è in difficoltà! Eppure un dirigente di un importante ente pubblico, quello che gestisce le case popolari, anche quelle del Comune di Brescia, trova il tempo e ha lo spirito di fare apologia del fascismo e del nazismo! Brescia, città martire della Resistenza e della strage del 28 maggio 1974 non merita e non può tollerare un affronto simile. Della Torre, deve essere rimosso, anche se chiederà scusa come, ipocritamente, fece dopo gli insulti volgari nei confronti delle sardine. Non è possibile che la collettività paghi un lauto stipendio ad un dirigente pubblico per passare il tempo a scrivere post inneggianti al fascismo o ad alimentare divisioni e razzismo tra gli inquilini delle case popolari. Ora è troppo, il limite è stato ampiamente superato!!!“. Parole a cui Diritti per tutti – l’associazione guidata da Umberto Gobbi – aggiunge una nuova richiesta di dimissioni.

Della Torre – in un colloquio telefonico con BsNews – precisa che il manifesto pubblicato come immagine del profilo (con la scritta che BsNews ha riportato) aveva intento opposto rispetto a quello oggetto di polemica da parte della sinistra antagonista. “Lungi da me fare qualsiasi apologia del nazismo – ha detto – chiaramente il mio era un post sarcastico nei confronti della Germania, che si presenta come amico ma in realtà è il primo nostro nemico, oggi come allora”. E in un successivo commento su Facebook ha confermato: “Mi sembra evidente il sarcasmo, la Germania di ieri e di oggi si presenta come amica ma è in realtà il nemico”.

– articolo aggiornato alle ore 12.20 –

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