Non c’è pace a Rovato, Comune la cui maggioranza di governo – guidata dalla Lega – si sta dimostrando una delle più litigiose del Bresciano. Nell’ultima settimana, infatti, il sindaco ha licenziato altri due assessori.
Lo scorso 25 marzo era toccato a Giorgio Conti, titolare dello Sport. Poi – è notizia delle scorse ore, rilanciata per primo dal sito PrimaBrescia (ex Bresciasettegiorni) – è toccato alla titolare dei Servizi sociali Sonia Bosio.
In entrambi i casi la decisione è stata motivata con il venir meno del rapporto fiduciario con il primo cittadino Tiziano Belotti. Ma va aggiunto che Rovato è al quinto cambio di assessore in cinque anni.
Prima era toccato a Marianna Archetti e Tanja Tirelli, che avevano fatto una staffetta al Bilancio: vicende che hanno ancora strascichi legali e politici. Poi al vicesindaco Pier Luigi Toscani, che si era dimesso nell’ottobre 2018 prima della sentenza delle cosiddette spese pazze in Regione e che a inizio 2020 è stato promosso a presidente della società controllata dal Comune Linea Ambiente.
Ora l’ultimo licenziamento, che lascia immaginare un rimpasto di giunta in vista della ricandidatura di Belotti a sindaco. E la conferma è arrivata dalle nomine dei sostituti in giunta: l’ex sindaco ed ex leghista Roberta Martinelli (candidata contro Belotti) e Valentina Bergo, già impegnata in politica con una lista alternativa a quella del sindaco.