Politica, per le Sardine bresciane scissione e nuovi riferimenti sui social

Nei giorni scorsi i vertici bolognesi (quindi nazionali) e lombardi del gruppo hanno deciso chi sono i suoi riferimenti sul territorio lombardio. E per Brescia c'è stata una piccola sorpresa

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Il nuovo logo delle sardine bresciane, foto da Facebook

Il movimento delle 6000 Sardine inizia a organizzarsi e a fare ordine al proprio interno. Nei giorni scorsi, infatti, i vertici bolognesi (quindi nazionali) e lombardi del gruppo hanno deciso chi sono i suoi riferimenti sul territorio lombardio, ufficializzandolo con un comunicato. E per Brescia c’è stata una piccola sorpresa.

Il vecchio gruppo di Facebook (con parte gestori al seguito) non è più quello ufficiale del movimento. In pochi giorni le Sardine bresciane avevano raccolto oltre 17mila adesioni al gruppo, che ora ha cambiato nome e non rappresenta più ufficialmente il movimento nato in Emilia in occasione delle ultime elezioni. Il nuovo riferimento nella leonessa è ora quello del comitato composto da una parte dei primi adepti del movimento a Brescia, tra cui Giovanni Cottinelli (già riferimento ufficiale del gruppo delle Sardine gardesane), Miriam Mostarda (fondatrice del vecchio gruppo), Nazza Iirillo e Serena Uberti.

Siamo un movimento pluralista e inclusivo, dialogo – si legge nel messaggio pubblicato il 27 aprile sulla nuova pagina ufficiale – e anche dibattito acceso saranno sempre i benvenuti su questa pagina e, quando sarà di nuovo possibile, alle riunioni. Dobbiamo però avere chiaro che è il lavoro concreto che fa la differenza: la solidarietà, la collaborazione, la creazione di reti di contatti locali, regionali, nazionali. Non si può sempre e solo discutere con quelli che dovrebbero essere collaboratori – anche perché (forse!) se non si è mai d’accordo con il resto del movimento, ci si dovrebbe chiedere se ci si riconosce ancora in quel movimento. E non è leale sfruttare il nome delle Sardine e i contatti raccolti grazie a esse, per portare avanti iniziative proprie, mentre banni e blocchi fondatori e collaboratori del movimento stesso: potranno anche essere bellissime e lodevolissime, ma non sono quelle delle Sardine. Non è questione di “difendere un marchio” – conclude il testo – ma di semplice identità”.

 

IL GRUPPO FACEBOOK UFFICIALE DELLE SARDINE DI BRESCIA

LA PAGINA FACEBOOK UFFICIALE DELLE SARDINE DI BRESCIA

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