di Sara Ferrari – Anche quest’anno abbiamo dato il benvenuto all’estate dopo un lungo periodo invernale che ci ha messo alla prova a causa soprattutto della pandemia che si è manifestata. Augurandoci che il peggio sia ormai alle spalle è giusto dedicare del tempo per ricaricarsi, per riprendere in mano la nostra quotidianità e meglio ancora se è possibile farlo con i nostri animali compagni di vita. In questo periodo ripartono le campagne di sensibilizzazione antiabbandono perché purtroppo le persone che compiono tali gesti sono ancora troppe.
Ogni anno, in Italia, sono abbandonati 80.000 gatti e 50.000 cani (fonte: LAV-Lega Anti Vivisezione). Il picco degli abbandoni – circa il 25-30 per cento – avviene in estate dove tradizionalmente si va in vacanza e c’è il problema di lasciare l’amico a quattro zampe nei giorni di assenza. Anche Brescia è purtroppo presente nel triste elenco, è sufficiente visitare le associazioni che si occupano di recupero animali abbandonati per aver il polso della situazione a partire già dai primi mesi primaverili. L’assurdo gesto – nonché reato – ricordo essere punito per legge con l’arresto fino ad un anno o con una multa da 1.000 a 10.000 euro.
Se non si possono portare in vacanza gli animali meglio attrezzarsi con mesi d’anticipo e prendere contatti con amici disponibili o un dog/cat sitter o, se possediamo animali esotici, con persone preferibilmente esperte, almeno non intimorite, calcolando così un periodo di rodaggio prima della partenza per le ferie.
A questo proposito diverse strutture nel bresciano che danno in adozioni gli animali si rendono disponibili ad accudire i quattro zampe, da loro precedentemente adottati, durante la vacanza dei proprietari. Portando la pappa necessaria per il mantenimento ed offrendo una somma a titolo volontario si occuperanno del vostro amico. E’ dunque sempre bene contattare l’associazione prima di optare per strutture poco conosciute.
Per tutti coloro che invece scelgono di portarli con sé si pone il grande dilemma: dove andare per godersi al meglio la vacanza? Non sempre la destinazione prescelta ha le strutture adeguate per cani e gatti e muoversi in loro compagnia può trasformarsi in un problema. Un’apparente difficoltà che per fortuna sta diminuendo, complice la diffusione di una cultura rispettosa dei nostri amici. Il Comune di Brescia offre lo Sportello tutela animali che svolge attività di informazione e consultazione di disposizioni normative-amministrative, si occupa di raccolta suggerimenti, segnalazioni e dispone anche di indicazioni utili per gli spostamenti. Inoltre, qualora vi imbattiate in animali girovaghi o sapete di persone che hanno perso il proprio, magari a causa di trasferimenti vacanzieri, potete utilizzare anche l’app “Zampa a Zampa”. Applicazione istituita dalla Regione Lombardia con l’obiettivo di rendere consultabile l’Anagrafe degli Animali d’Affezione. Offre la possibilità di cercare sul territorio lombardo i cani e i gatti smarriti, gli animali presenti nelle strutture di ricovero e adottabili gratuitamente. Inoltre è consultabile l’elenco di tutti i canili sanitari, i canili rifugio e la loro posizione segnalata sulla mappa.
Di seguito i link ai due store:
Google Play
https://play.google.com/store/apps/details?id=it.lispa.siss.app.mobile.veterinaria.zampaazampa&hl=it
App Store
https://itunes.apple.com/it/app/zampa-a-zampa/id1096054507?mt=8
SPORTELLO TUTELA ANIMALI
Ufficio Relazioni con il Pubblico di piazza della Loggia 2 Palazzo Rizzotti
È aperto da lunedì a venerdì 9-12.30
Risponde allo 030-2977302 numero verde 800401104
[email protected]
Siti di riferimento utili per gli spostamenti
Comune di Brescia – Sportello tutela animali – Animali in viaggio (http://www.comune.brescia.it/servizi/ambienteeverde/SportelloAnimali/Pagine/Animali-in-viaggio-1.aspx)
Viaggiare con gli animali – Ministero della Salute (http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_5.jsp?area=cani&menu=viaggiare)
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CHI SONO?
Sara Ferrari… Laurea presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Brescia come educatore e specializzazione in colloqui clinici ed attività consultoriali presso l’Università Cattolica passando per il corso di perfezionamento in Psicologia Clinica perinatale. La formazione professionale improntata agli studi psico-socio-educativi è stata applicata lavorando in servizi formativi ed educativi, in particolare in centri rivolti a minori per prevenzione del disagio ed alle famiglie per interventi di riduzione dell’abbandono scolastico.La passione per il gioco con gli animali, che sono per me la dimensione della pace, insieme all’attrazione per l’osservazione e la comunicazione sono i fuochi che mi animano.
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