🔴 CORONAVIRUS, Mattarella arriva a Castegnato per rendere omaggio ai defunti

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ieri mattina, è arrivato in provincia di Brescia per una visita a sorpresa al cimitero di Castegnato. Comune in cui, nella notte tra il 7 e l’8 settembre, si era registrato il furto della croce collocata il giorno prima a ricordo dei morti di Coronavirus, un gesto che lo stesso presidente ha qualificato come “ignobile”.

Mattarella è arrivato alle 10.15 a Montichiari, accolto dal prefetto Attilio Visconti e dal sindaco Ginaluca Cominassi, si è recato al cimitero di Castegnato per deporre una corona di fiori sulla stele oltraggiata ed ripartito per Roma un’ora dopo. Un omaggio di cui il sindaco Gianluca Cominassi era stato informato solo poche ore prima, nella serata di sabato.

“Sono qui – ha detto Mattarella – per rivolgere il pensiero a tutti i defunti e tra di loro alle vittime del Coronavirus, ai tanti morti in solitudine”. Il presidente, quindi, ha sottolineato che ricordare i morti da Covid-19 è un dovere che “va affiancato a quello della responsabilità nel proseguire nell’impegno di contrastare e sconfiggere questa malattia così grave, mettendo da parte partigianerie, protagonismi, egoismi, per unire gli sforzi di tutti e di ciascuno, quale che si il suo ruolo e quali che siano le sue convinzioni, nell’obiettivo comune di difendere la salute delle persone e di assicurare la ripresa del nostro paese”. Al termine della visita il sindaco ha donato a Sergio Mattarella una tela realizzata da Mario Raineri, artista originario di Travagliato, che racconta in pittura la tragedia del Coronavirus.

La croce rubata – raffigurante le stazioni della Via Crucis – è invece opera dell’artista Ettore Calvelli: nel 2017 dalla farmacista Alma Donati dalla parrocchia, che aveva deciso di metterla a disposizione per la realizzazione del monumento.