Mentre si attende il passaggio ad una nuova gestione delle convocazioni per la campagna vaccinale che dovrebbe essere affidata a Poste Italiane (dopo il passo indietro che il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, avrebbe chiesto ad Aria) e mentre non si placano le polemiche sulla questione, si registrano nuovi disagi.
Questa volta l’allarme – secondo quanto riportato da fonti locali – arriva dal sindaco di Iseo Marco Ghitti: «La sanità lombarda è sempre stata un’eccellenza, ma ora è proprio il caso di dirlo è saltata in aria». Ghitti spiega infatti che nel suo comune oggi ci sarebbero state solo 120 persone da vaccinare su un potenziale di 800, mentre domani sono state convocate 119 persone.