🔴 Aria malata, l’allarme degli ambientalisti: nel 2021 già un giorno su tre fuori norma

Le centraline di via Tartaglia e del Villaggio Sereno hanno già superato la quota di 35 giorni in esubero per le Pm10. Nonostante le restrizioni dovute al Covid-19. A lanciare l’allarme sulla qualità dell’aria è, con una nota, il gruppo ambientalista Basta Veleni.

“E’ ufficiale – si legge nel comunicato inviato oggi a BsNews – le centraline di via Tartaglia e del Villaggio Sereno sono fuorilegge, avendo raggiunto e superato la soglia dei 35 giorni, come limite massimo di esubero delle PM10 nell’aria della città e neanche si scherza con le altre sostanze inquinanti. Mentre la nuova centralina di San Polo, prossimale all’acciaieria non monitora le PM10, ma solo le PM2,5, la centralina del Broletto in ZTL, ufficialmente si attesta con 1/3 dei dati in meno, ma se consideriamo i 4 giorni di fine febbraio (dati non disponibili centrali a giornate di massimi superi), allora il discorso cambia per quanto riguarda la media generale”.

“Per quanto riguarda la l’agglomerato urbano – scrive ancora il comitato – la centralina di Rezzato, come si sa ‘molto distante’ dalla città, con i suoi 44 giorni di esuberi, è stata sostituita da quella ‘molto vicina’ di Sarezzo, con i suoi 23 giorni!”.

“L’argomento dei dati non monitorati che riguarda anche le altre centraline – continua Basta Veleni – sarà un punto rilevante da portare all’attenzione delle autorità competenti. In conclusione, se di solito nei programmi di governo, ai vari livelli, si fa riferimento ai ‘cento giorni’ per dare prova di competenze e promesse fatte, a Brescia ne sono bastati ‘novanta’ per dimostrare l’esatto contrario, o come si preferisce, 1 giorno su 3 a respirare veleni!”.

QUALITA’ DELL’ARIA: IL BOLLETTINO DEGLI ULTIMI GIORNI