Saranno 90 i contratti di lavoro a tempo indeterminato che Just Eat, realtà leader nella consegna di cibo a domicilio, firmerà nel Bresciano.
Il contratto, si legge in una nota del gruppo, prevederà l’applicazione di festività, ferie, malattia, maternità/paternità e straordinari come disciplinato dal Contratto di lavoro nazionale. I lavoratori riceveranno un compenso non inferiore a 9 euro l’ora sino alla maturazione di un’anzianità lavorativa di due anni. A Brescia sono previsti diversi regimi orari di part time (da 10, 20 o 30 ore) e i turni vengono pianificati attraverso un’app dove il rider dà la sua disponibilità per la settimana successiva.
Brescia è la seconda città lombarda, dopo Monza, ad implementare il modello con i rider dipendenti con “la volontà di valorizzare ulteriormente il potenziale di crescita della città che registra un trend positivo anno su anno con un incremento del 54% dei ristoranti che hanno scelto il digital food delivery, arrivando a oltre 200 totali attivi su Just Eat in città e 50 in provincia con una crescita del 150%.”
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