L’obiettivo è fare di via Musei una via completamente pedonale che si integri perfettamente con l’area museale che lì trova luogo. Ecco perchè il progetto architettonico prevede la riqualificazione della pavimentazione con la sostituzione della superficie in asfalto con selciato lapideo, più consono a valorizzare la via in cui si trovano il Capitolium, il Foro Romano e il Museo di Santa Giulia.
Inoltre i lavori comprenderanno un restauro dei marciapiedi tramite il recupero delle lastre in pietra e la loro sostituzione. La rigenerazione interesserà il tratto stradale tra l’intersezione con via Gabriele Rosa a ovest e la scalinata di accesso a via Brigida Avogadro a est. La lunghezza del tratto di via Musei da riqualificare è di circa 550 metri: la larghezza media della strada è di cinque metri e mezzo, due dei quali (un metro per parte) occupati dai marciapiedi.
Per progettare la riqualificazione ci si è confrontati con i differenti aspetti storici, urbanistici e spaziali di via Musei e il tratto centrale di strada, in corrispondenza del sito patrimonio mondiale dell’UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568- 774 d.C.)”, ha richiesto un’attenzione particolare per sottolineare la sua peculiarità rispetto ai tratti stradali laterali posti a ovest e a est.
La riqualificazione è stata così concepita:
il tratto ovest, da via Gabriele Rosa a Piazza del Foro, e il tratto est, da vicolo Settentrionale alla scalinata di via Avogadro, con pavimentazione in cubetti di porfido del Trentino (garantendo continuità con la pavimentazione del tratto iniziale già riqualificato, posto di fronte alla chiesa di Santa Maria della Carità), il tratto centrale, da Piazza del Foro al vicolo Settentrionale, con lastre di pietra di diorite.
In generale saranno salvaguardati i marciapiedi sul lato nord e sul lato sud. Solo per il tratto di strada tra vicolo Settentrionale e la scalinata di via Avogadro i marciapiedi saranno totalmente rifatti, coerentemente alla logica compositiva già presente nel centro antico: lastre di granito sul ciglio della strada e lastre di Sarnico contro le cortine edilizie.
Il progetto, realizzato da BS Infrastrutture Srl e che prevederà lavori per 195 giorni, ha un costo complessivo pari a poco più di 736.000 euro. Secondo i programmi i lavori inizieranno a novembre e si concluderanno nel 2022.
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