La variante Delta continua a crescere e il sorpasso rispetto a tutte le altre potrebbe arrivare già tra pochi giorni.
Secondo quanto informa in una nota la Direzione generale Welfare, infatt, “al 14 luglio in Lombardia sono state eseguite 20.089 analisi di genotipizzazione su 17.683 pazienti e che sono 899 i lombardi ai quali è stata rilevata la variante Delta, ovvero il 5% di tutti i pazienti sottoposti alle analisi”. Ma questa percentuale non deve trarre in inganno perché la Delta (nota anche come l’Indiana) complessivamente vale una fetta molto più significativa rispetto al totale dei positivi.
“Regione Lombardia – prosegue infatti la nota – ha disposto dal 18 giugno scorso la genotipizzazione di tutti i temponi positivi e nel mese di giugno la percentuale dei casi con variante Delta è risultata pari all’11%, mentre nel corrente mese di luglio è stata riscontrata nel 47% di essi, a conferma dello scambio in atto tra le varianti Alpha e Delta”.
“A sottolineare l’importanza della vaccinazione – precisa la Nota della D.g. Welfare – l’88% circa dei cittadini risultati positivi (quasi nove su dieci) non ha ricevuto nessuna dose di vaccino, mentre è pari al 6% circa dei pazienti la percentuale di quelli che hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose. Si tratta di percentuali – ricorda la Nota – pressoché comuni a tutte le varianti, a conferma della validità della copertura vaccinale a ciclo completo”.
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