🔴 In provincia di Brescia c’è un’impresa artigiana ogni dieci abitanti | I DATI

In particolare, sul fronte dell'occupazione, le medie e piccole imprese valgono il 49% in Europa, il 52,3 in Lombardia e ben il 68,7% nel Bresciano. E i numeri continuano a crescere: stando alle stime di Confartigianato, infatti, solo nella nostra provincia sono previsti 20.480 ingressi totali nel periodo agosto-ottobre, con una variazione positiva del 24,7% rispetto ai 16.430 dello scorso anno

Redazione BsNews.it

23 Settembre 2021

imprese formazione professionale elettronica — Foto di Lucia Orto

In provincia di Brescia c’è un’impresa (quasi) ogni dieci abitanti. A confermarlo è l’ultimo report di Confartigianato Lombardia, guidata da Eugemio Massetti.

Secondo i numeri diffusi in Lombardia le imprese artigiane sono 810.224 (il 99,1% delle imprese totali) e oltre una su otto è collocata nella nostra provincia, dove ci sono 100.879 imprese artigiane. I posti di lavoro creati sono 2.155.569 in Regione e 289.470 nella leonessa.

In particolare, sul fronte dell’occupazione, le medie e piccole imprese valgono il 49% in Europa, il 52,3 in Lombardia e ben il 68,7% nel Bresciano. E i numeri continuano a crescere: stando alle stime di Confartigianato, infatti, solo nella nostra provincia sono previsti 20.480 ingressi totali nel periodo agosto-ottobre, con una variazione positiva del 24,7% rispetto ai 16.430 dello scorso anno.

Per quanto riguarda la distribuzione geografica, l’occupazione media nelle aree montane bresciane è del 77,4 per cento (78,7 in Lombardia) e sale al 79,6% nelle aree interne (78,2 in Lombardia). La quota di occupati giovani tra i 15 e i 29 anni nelle MPI rappresenta nella provincia di Brescia il 20,3%, superiore di 6,3 punti a quella rilevata nelle imprese medio-grandi (14,6%). Mentre la quota di occupati stranieri in MPI raggiunge un valore del 20,7%, sopra di 4,3 punti alla quota rilevata per le imprese più strutturate (16,4%).

Nella nostra provincia, il peso delle imprese giovanili si attesta a 9,7%, sopra di 1,6 punti alla quota delle imprese non artigiane (8,1%). Per quanto riguarda le imprese artigiane gestite da stranieri, queste rappresentano 15,0% del totale, ben al di sopra del 10,1% delle imprese non artigiane.

IL COMMENTO DI MASSETTI

“Gli artigiani e le micro e piccole imprese sono pronte a guardare oltre a fare la loro parte per rilanciare lo sviluppo economico e il benessere sociale del nostro territorio. Confartigianato Lombardia è da sempre al fianco di queste imprese coraggiose, che hanno dimostrato ancora una volta la loro capacità di resistere, pronta a sostenerne i valori e il prezioso contributo che saranno in grado di fornire alla crescita che ci auguriamo caratterizzerà i mesi a venire”, ha commentato il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti. “Non è corretto – ha aggiunto – prendersela con le piccole imprese: i problemi dell’Italia stanno altrove: dal costo dell’energia, all’eccesso di burocrazia, alla scarsa efficienza delle P.A. che penalizza le imprese lombarde. È senza dubbio più utile per tutti correggere errate percezioni sul nostro sistema produttivo e migliorare, finalmente e davvero, le condizioni nelle quali gli imprenditori svolgono la propria attività, permettendogli diventare grandi imprenditori, in termini di creatività, lungimiranza, capacità manageriale e flessibilità pur restando piccoli”.